martedì 24 marzo 2015

Un gioco con il passato

Un viaggio, sia nei ricordi che fisico, nella scoperta del proprio archetipo interiore. Un insegnamento oltretutto sulla ricerca interiore finalizzata alla scoperta di nuovi stimoli per il futuro.

Dopo una piccola riflessione personale due disegni molto semplificati nati da queste suggestioni
 Una piccola masseria abbandonata, luogo di giochi e bei ricordi....
Una visione altra degli edifici del Villaggio Olimpico, ruderizzati e collegati da una rete intricata.

domenica 15 marzo 2015

Il concetto di Mixitè nasce come conseguenza al modo di vivere contemporaneo. In una società influenzata da internet e dall'essere simultaneamente focalizzati su vari aspetti, si è sviluppato anche un nuovo modo di abitare. Ora si sta sviluppando il concetto di una stratificazione di Layer che distruggono il modello,urbanistico e architettonico,basato sullo zoning.
Si punta ad una ibridazione dello spazio, in cui nella progettazione si escludono gli spazi distributivi fini a loro stessi.
Avendo noti questi concetti, ho pensato a degli architetti di riferimento da poter prendere come esempio per le mie proposte di programma.

Di seguito mostrerò le mie proposte per l'area 27 e l'area 6



Questi progetti tuttavia non hanno una forte connotazione verde, che io vorrei integrare prendendo come esempio altri due riferimenti dove la driving force è proprio l'aspetto di rebuilding nature

lunedì 9 marzo 2015

Suggestioni

Il Villaggio Olimpico è stato concepito come un quartiere con una fortissima connotazione verde.
Questo aspetto ha influenzato la progettazione degli edifici e la loro disposizione. Gli edifici lineari sono disposti in modo dale da poter dare scorci prospettici in direzione del fiume e si è mantenuto un rapporto con la vicina Villa Glori. Gli edifici a croce di Libera sono pensati in modo tale che l'aggregazione possa dar luogo a pati interni e zone verdi limitrofe. Lo spazio urbano è inoltre reso più permeabile dalla scelta di rialzare il costruito attraverso l'espediente dei pilotis.
Dopo aver riflettuto su queste condizioni iniziali, e dovendo agire su aree di vuoto urbano che attualmente vertono in uno stato di verde degradato, il mio pensiero è quello di non agire in maniera massiva ma fare un intervento leggero e che dia un'impressione di smaterializzazione dell'involucro dell'edificio. Per mantenere una coerenza con il contesto mi suggestionava l'idea di elevarmi come quasi per costruire una palafitta. Ho selezionato di seguito due immagini evocative di quanto appena detto.
 Belatchew Arkitekter "Haga Twist"
Mathugama "Breezy Bungalow"

martedì 3 marzo 2015

Primi passi verso la conoscenza del Villaggio Olimpico

Inizia la scoperta del quartiere, sia in maniera analitica che empirica. Documentazione sulla storia, la conformazione morfologica, l'approfondimento sulla composizione architettonica.
Un quartiere caratterizzato da una Con-fusione di progettisti, di visioni compositive e che per questo assume una caratteristica particolare. Un' interessante stratificazione da far propria per poterne capire il valore.


Analisi di due Urban voids tra le varie possibilità




Una nuova visione di Piazza Mancini

Un luogo dinamico in cui si mescolano spazi pubblici e privati, ribaltando la solita idea di abitare.